Monte Verità offers the local public and tourists a programme of cultural meetings and events.
The themes and areas covered are aimed at enhancing the historical and cultural heritage of Monte Verità and the Ascona region and at disseminating scientific, artistic, philosophical and, more generally, humanistic knowledge. A great deal of space is given to collaborations with local institutions such as museums, foundations and cultural associations.
07 Oct - 14 Nov 2025
Dopo il successo della prima edizione, il Museo MAN di Nuoro e la Fondazione Monte Verità di Ascona (Svizzera) promuovono la seconda edizione di una call aperta ad artisti sardi e ticinesi per partecipare a un progetto di residenza artistica dedicato alla sperimentazione e alla ricerca creativa.
La prima edizione del 2022, nata da un’idea di Nicoletta Mongini e Chiara Gatti, ha visto la partecipazione degli artisti sardi Elena Muresu, Giaime Meloni e Marco Useli, e degli svizzeri Tonatiuh Ambrosetti, Maya Hottarek e Lisa Lurati. Grazie a un periodo di residenza svolto rispettivamente a Monte Verità e in Sardegna, il progetto ha dato vita a un intenso scambio culturale e artistico culminato nella mostra Die Zauberberge_Le montagne incantate.
I visiting professor della scorsa edizione, Christiane Löhr, Una Szeemann, Andrea Dall’Asta e Alessandro Biggio, protagonisti delle mostre allestite al MAN nel 2024, hanno contribuito a rafforzare il dialogo tra le due istituzioni e a promuovere la ricerca visiva in un contesto internazionale.
Con questa seconda edizione, il MAN e la Fondazione Monte Verità rinnovano la loro sinergia, offrendo a sei artisti l’opportunità di sviluppare progetti originali nelle suggestive cornici di Monte Verità e della Barbagia.
Gli artisti selezionati avranno l’opportunità di sviluppare una ricerca inedita, immergendosi in territori che condividono una profonda identità storica e culturale, oltre che paesaggi capaci di rievocare intuizioni primigenie e una natura madre di un pensiero mitico.
Giunta alla seconda edizione, la residenza avrà una durata di due settimane. Gli artisti svizzeri verranno accolti a Nuoro e i sardi presso la Fondazione Monte Verità. I partecipanti avranno accesso a spazi di lavoro e alloggio, oltre al supporto curatoriale e a workshop organizzati dai visiting professor.
Le opere potranno affrontare temi legati alla memoria collettiva, al patrimonio ambientale o alle tradizioni locali reinterpretate alla luce della contemporaneità, creando un dialogo con il territorio e la sua eredità. Attraverso varie forme espressive, gli artisti saranno invitati a interrogarsi sulle radici del luogo ospitante e sulle loro connessioni con il panorama globale, contribuendo a un arricchimento reciproco fra le due comunità artistiche coinvolte.
Possono candidarsi artisti sardi (o attivi in Sardegna) e artisti ticinesi (o attivi in Ticino).
Tutti i documenti devono essere inviati in formato PDF e nominati con il nome del candidato.
Curatela
Elisabetta Masala
Giuria
Visiting professor
La residenza coprirà i costi di viaggio, vitto, alloggio e spazi di lavoro, offrendo agli artisti un’esperienza di immersione totale. Il progetto sarà supportato da attività formative e un coordinamento curatoriale dedicato.
Invitiamo tutti gli artisti interessati a inviare le proprie candidature entro il 14 novembre 2025.
07 Nov 2025
18:30
Incontro con lo scrittore Matteo Terzaghi, autore di Il manuale del fosforo e dei fiammiferi (Quodlibet, 2024), appena pubblicato in tedesco con il titolo Das Handbuch Phosphor und Streichhölzer (Verlag Die Brotsuppe, 2025, traduzione di Barbara Sauser).
La conversazione con Nicoletta Mongini e le letture si terranno in italiano.
Segue aperitivo.
«Tante fiammate, per stile e acume, illuminano le brevi storie distribuite in tre parti: una legata ai manuali e all’enciclopedismo, l’altra a vicende di fantasia, la terza a episodi dell’infanzia. Dal ritratto dello svizzero Armand Schulthess (1901-1972) che creò una grande enciclopedia nel bosco con nozioni appese in cartigli agli alberi, ai commenti sprezzanti di Edgar Degas nel 1880 davanti al primo telefono, aneddoti rari e intuizioni d’autore sembrano raccontarci come ordinare il mondo sia una fantasticheria e ritrovare il senso di avventura e di riscatto di certe esperienze non sia impossibile, ma una questione di metodo che, certo, si chiama poesia».
Alessandro Beretta, La Lettura-Corriere della Sera
Matteo Terzaghi (Bellinzona, 1970) ha pubblicato con Quodlibet i libri di prose a metà tra narrativa e saggistica Ufficio proiezioni luminose (Premio svizzero di letteratura 2014), La Terra e il suo satellite (finalista Premio Dessì 2019) e Il manuale del fosforo e dei fiammiferi (Menzione speciale della Fondazione Martin Bodmer al Premio Gottfried Keller 2024). È autore del saggio Der ‘Commis de chancellerie’, pubblicato in tedesco nel volume accompagnatorio della ristampa del libro di Ingeborg Lüscher Dokumentation über A. S. “Der grösste Vogel kann nicht fliegen”, Edizioni Periferia, Lucerna, 2021 e di Armand Schulthess. Livres de mysique (Edizioni Sottoscala e Fondazione Monte Verità, 2023).